Apple ci stupisce anche stavolta ottenendo il brevetto per un software che mette insieme immagini scattate separatamente a prova di selfie.
Il distanziamento sociale così diventa meno pesante e possiamo tornare almeno su una foto a stare vicini. Le persone si scattano una foto separatamente e le immagini vengono poi assemblate in automatico come un collage. Bastano pochi passaggi e la foto è fatta!
Come funziona?
Gli utente di iPhone possono invitare gli amici a prendere parte al selfie di gruppo che può essere creato partendo sia da normali foto, sia da filmati registrati sul momento o già memorizzati nel telefono.
Il ritratto di gruppo finale viene memorizzato come una raccolta di autoritratti, insieme all’immagine di sfondo e ai dati sul posizionamento di ciascuna persona all’interno della foto di gruppo. Essendo tutto memorizzato come singoli elementi separati è anche possibile modificare l’ordine delle persone all’interno dello scatto, in modo da organizzare il gruppo in base alle proprie preferenze e creare una vera e proprio foto personalizzata!
Tale brevetto, depositato nel 2018, è stato concesso solo recentemente ad Apple.
Al momento Apple non ha reso noto se e quando la tecnologia arriverà a disposizione degli utenti. L’idea brevettata non sempre trova concreta realizzazione. I selfie sono pratica quotidiana e in continua crescita. Solo su Google Foto se ne contano miliardi. Mentre, secondo un sondaggio condotto da OnePoll, il 30% delle immagini scattate dai giovani di età compresa tra 18 e 24 anni sono selfie.